Le notifiche push sono una funzionalità essenziale per ogni sistema operativo moderno, in particolare per quelli dedicati agli smartphone: le notifiche dalle nostre applicazioni preferite, social o di messaggistica che siano, non arriverebbero a meno di aprire ogni singola app se non fosse per questo utile servizio.

C’è però modo e modo per implementare le notifiche push e Google offre il proprio servizio su ogni dispositivo Android, ma non tutti lo utilizzano: al push notification service di default le aziende cinesi preferiscono spesso il proprio sistema di notifiche personalizzato, una scelta che può avere un grosso impatto negativo sulle performance degli smartphone. Fortunatamente però è appena arrivata una gradita conferma dall’Android Unified Push Alliance: OPPO, OnePlus, Realme, Huawei, HONOR, Xiaomi e tante altre aziende cinesi hanno completato il lavoro di sviluppo necessario all’utilizzo del Google push notification service sui propri dispositivi. Sono ben 74 le compagnie che si stanno preparando alla transizione: una volta implementato il cambiamento, decine di milioni di smartphone si ritroveranno consumi inferiori di memoria e batteria.

Eccovi qualche tempistica per gli smartphone delle marche più famose:

  • OnePlus aggiornerà tutti gli smartphone al nuovo sistema di notifiche push a partire da OnePlus 5.
  • Huawei e HONOR implementeranno i cambiamenti con l’EMUI 10.
  • OPPO integrerà il nuovo servizio a partire dalla ColorOS 3.0, aggiornando di fatto il 93% dei propri dispositivi entro capodanno.