La mancanza di prove sufficienti è spesso causa di mancate denunce per stalking, bullismo, minacce. In un mondo sempre più smartphone-centrico, tuttavia, questo genere di reati invade anche le vie telematiche, ma la tecnologia non ha mai trovato un modo per incoraggiare gli atti di denuncia.

Ad oggi è mancato un sistema serio, completo, efficace, per raccogliere e dare valenza legale a mail e messaggi testuali e vocali. My Tutela è la prima app al mondo a preporsi l’obiettivo di archiviare ogni elemento utile alle indagini andando a costituire una “carpetta” digitale con validazione forense, cioè contrassegnata da un algoritmo che garantisce l’autenticità delle fonti di prova e le rende valide.

Indicato all’app il contatto da mettere sotto osservazione, questa è capace di raccogliere in autonomia ogni dato scambiato, creando dei report da presentare alle autorità in sede di denuncia.

Sviluppata da esperti di lungo corso sul tema, l’applicazione gratuita può accantonare nelle vittime “la paura di non essere credute”, può “rendere semplice il processo di denuncia per stalking ed agire da deterrente per chi sceglie la via della violenza” e può permettere di raccogliere elementi in autonomia senza dover ricorrere “ad un perito informatico, facendo risparmiare tempo, energia e soldi delle costose perizie tecniche”.

Speriamo che nessuno abbia mai bisogno di My Tutela, ma nel caso sappiate che una soluzione esiste. L’app arriverà gratuitamente entro l’estate per gli utenti Android ed entro fine anno per quelli Apple. Trovate maggiori informazioni su mytutela.it. Vi lasciamo al video realizzato dagli sviluppatori.

https://youtu.be/Yy-xMDwuylM