Nonostante le prove dimostrino che nello scandalo Cambridge Analytica non  sia stato condiviso alcun dato relativo a utenti italiani, il Garante per la Privacy italiano ha comminato una multa da un milione di euro a Facebook.

L’applicazione This is your digital life, responsabile della raccolta dei dati poi trasmessi a Cambridge Analytica, aveva raccolto i dati di 57 utenti italiani che avevano scaricato l’applicazione, anche se in seguito erano stati acquisiti i dati relativi a oltre 200.000 utenti italiani senza che questi avessero espresso il proprio consenso.

In questo caso però i dati non erano stati trasmessi a Cambridge Analytica, più interessata a quanto pare ai dati degli elettori americani. In precedenza Facebook si era avvalsa della possibilità di pagare la sanzione ridotta (52.000 euro) per le violazioni relative alla mancata acquisizione del consenso.

In virtù delle dimensioni del database incriminato, delle condizioni economiche di Facebook e del numero di utenti in tutto il mondo, il Garante ha però deciso di non ammettere il pagamento in misura ridotta.