Da Capitale Europea della Cultura per il 2019 alla Capitale italiana delle tecnologie emergenti il passo potrebbe essere breve: oggi a Matera si è svolto l’evento “5G e mondo  delle imprese, come cambia lo scenario” a cui ha partecipato il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.

Tra i presenti anche Michele Somma, Presidente della Camera di Commercio della Basilicata, Luigi Gubitosi e Alberto Calcagno, rispettivamente Amministratori Delegati di TIM e Fastweb, aziende che nella città lucana hanno avviato la sperimentazione del 5G già da qualche tempo.

Matera è stata scelta per ospitare una Casa delle Tecnologie Emergenti, ossia un progetto dedicato all’incubazione di start up a scopo culturale per il quale sono stati stanziati 15 milioni di euro. Ne ha parlato così il Ministro Di Maio:

“L’obiettivo è creare un ecosistema che ruota attorno al 5G ed al suo incrocio con altre tecnologie emergenti. A questo fine stiamo portando avanti il progetto Case delle tecnologie emergenti, ovvero incubatori di start up interamente finanziati dal Ministero dello Sviluppo Economico con fondi CIPE. A questo progetto sono stati destinati 30 milioni di euro.”

All’interno degli incubatori si avvierà la sperimentazione di tecnologie dal forte potenziale correlate al 5G come la realtà aumentata, la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale.