Sono passati due mesi dal lancio di Nexus 4, ma le unità finora distribuite sono state ad oggi molto poche. Il motivo di ciò non è ancora noto: Google dà la colpa ad LG, LG dà la colpa a Google… Cathy Robin, direttrice della divisione mobile di LG Francia, ha rilasciato nei giorni scorsi un’interessante intervista al sito Challenges.fr all’interno della quale ha fatto chiarezza su alcuni punti molto discussi in questi mesi.

Come va con il Nexus 4, un prodotto molto competitivo ma non disponibile?Il Nexus 4 propone effettivamente un ecellente rapporto caratteristiche/prezzo. I problemi dell’offerta non sono per forza totalmente a carico di LG. Google ci ha presentato delle previsioni calcolate in funzione dello storico delle vendite dei loro precedenti Nexus. Ora, queste sono state inferiori alla domanda. Le spedizioni reali da LG a Google corrispondono quindi a ciò che è stato preordinato su Google Play. Noi continuiamo a spedire regolarmente, ma è a flusso continuo. È per questo che il Nexus 4 è ancor oggi indicato come non disponibile e che i potenziali acquirenti hanno la sensazione che non lo potranno comprare. A titolo d’esempio, le previsioni iniziali di Google sono state 10 volte superiori per il Regno Unito e per la Germania. Noi quindi spediamo molto di più in quei Paesi che in Francia. Era una ripartizione Ma attenzione, non sto accusando nessuno. Tra Google ed LG ci sono ottimi rapporti. Oggi, se si volesse aumentare la cadenza delle spedizioni, bisognerebbe tenere in conto 6 settimane di ritardo.

La cifra supposta di 375000 smartphone prodotti è vera?
Non conosco la cifra [reale] ma, in ogni caso, [questa] è molto inferiore alla realtà.

Il Nexus 4 è venduto in perdita, come lo spiegate?
Noi non abbiamo alcun interesse a vendere in perdita. C’è, invece, un accordo tra Google ed LG per vendere il prodotto ad un prezzo molto interessante. Ed è vero che 299€ per il modello da 8GB e 349€ per quello da 16GB sono prezzi super attraenti.

Pertanto SFR [operatore telefonico francese] lo propone a 629.99 Euro…
Non posso rispondere al posto loro, ma immagino che l’obiettivo di SFR sia di vendere dei prodotti con abbonamento.

La produzione del Nexus 4 si fermerà?
LG ha smentito l’informazione. Il Nexus 4 non si ferma. Ma al contrario, va ad aumentare. A partire da metà Febbraio, non ci sarà più alcuna mancanza sul mercato.

Il Nexus 4 potrebbe fare ombra all’Optimus G, il nuovo portabandiera della società?
Non farà ombra ad Optimus G, che raccoglie la migliore tecnologia di LG. C’è certamente un’origine comune on il Nexus 4, ma [Optimus G] è il non-plus-ultra. Sarà nei magazzini a Marzo. Dispone in particolare della funzione QSlide che permette di utilizzare simultaneamente due applicazioni differenti, della funzione QuickMemo che permette di scrivere delle note e di condividerle immediatamente. Posso comporre il mio numero avendo la nota davanti. Dispone anche del “live zooming” che offre la possibilità di effettuare uno zoom mentre si sta guardando un video… Vogliamo in ogni caso fare del Nexus 4 e del G dei grandi successi.

In termini di vendite, quali sono i vostri obiettivi per l’Optimus G?
Optimus G è stato lanciato da due mesi in Corea, in Giappone e negli Stati Uniti. Ne sono stati spediti 1 milione. L’obiettivo è di venderne abbastanza e di stuzzicare i leader del mercato.

LG ha lanciato molti prodotto (il 4X HD, il Vu, il Nexus 4, il G) con la sensazione che il gruppo manchi totalmente di leggibilità. Qual è la vostra strategia?
LG ha attraversato un periodo difficile con alti e bassi. Ha dovuto rimettere in piedi le basi e le fondamenta per pretendere di tornare nella parte alta del mercato. Bisogna persuadere il consumatore che noi torniamo con dei prodotti di qualità. Abbiamo ritrovato l’affidabilità, il design e un posizionamento molto buono. Bisognerà riguadagnare le parti del mercato sulla fascia media per avere una legittimità. Andiamo da ora in poi a promuovere il nostro marchio con la serie L sulla fascia media in 3G, la serie F in 4G e doppia SIM con dei prezzi abbordabili. Ci sarà una serie G per i prodotti iconici. L’accento sarà messo sulla parte alta del mercato senza dimenticare la fascia media che è in Francia portata dall’arrivo di Free (?). Vengono a promuovere l’L9, è un buon segno per noi.

E sul segmento degli schermi molto grandi?Abbiamo lanciato il Vu che ci ha permesso di testare la richiesta del formato 4:3. È molto ben venduto in Asia, dove un Vu 2 è in programma. Ma è un mercato di nicchia. Non andremo quindi a persistere su questo formato in Europa. Non vogliamo disperdere [le forze].

Potete leggere l’intervista completa in lingua originale seguendo il link della fonte in basso.

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