Il mondo degli smartphone e quello della salute spesso si incontrano e un nuovo esempio è rappresentato dall’ormai imminente arrivo delle confezioni smart dei farmaci.

Ci riferiamo a blister contenenti appositi sensori capaci di determinare se il paziente ha effettivamente preso la pillola con puntualità e, attraverso un’applicazione mobile per lo smartphone, informare parenti e medico curante di eventuali ritardi o mancanze.

Le grandi aziende farmaceutiche da tempo spingono per una collaborazione con i big del settore della tecnologia, in quanto l’intelligenza artificiale sarà sempre più importante per il buon esito delle cure, soprattutto di quelle personalizzate (tipologia che va sempre più diffondendosi).

In sostanza, nel giro di qualche anno i farmaci diverranno parte di un percorso terapeutico che “dialoga con i sistemi della diagnostica, i dispositivi, i servizi digitali”, così da offrire contenuti personalizzati basati su algoritmi di AI e garantire risultati migliori.

Benvenuti nel futuro.