Era Dicembre, e NTT DoCoMo, Panasonic, Fujitsu Semiconductor, NEC e la koreana Samsung avevano stretto accordi per creare una joint venture fabless per sviluppare “prodotti nel mercato dei semiconduttori con caratteristiche avanzate, di piccole dimensioni, dai bassi consumi ed equipaggiati con funzionalità modem” da opporre a Qualcomm. Un sogno durato poco. La joint venture è stata ufficialmente sciolta.

Il motivo dello scioglimento della joint venture è molto semplice: le compagnie coinvolte avevano fissato quale termine ultimo per il raggiungimento di un accordo sui dettagli della nuova compagnia il 31 Marzo, ma tale accordo non c’è stato e la joint venture è stata sciolta di conseguenza. Lo scenario più probabile è che ciascuna compagnia si sia “fossilizzata” sulle proprie posizioni, senza lasciare spazio ad una discussione e ad un’evoluzione futura della collaborazione.

Tale ipotesi è rafforzata dal fatto che le compagnie non hanno posticipato la data termine per il raggiungimento di un accordo. Se ci fosse stato un reale interesse nella joint venture e nella sua “missione”, sicuramente le cose sarebbero andate diversamente.

La giapponese NTT DoCoMo aveva anche creato una sussidiaria chiamata Communication Platform Planning Co., Ltd. (CPP) con lo scopo di preparare la formazione della joint venture, ma tale sforzo è risultato inutile. Speriamo in futuro di poter vedere una maggior collaborazione tra aziende per una maggior concorrenza.