Qualche giorno fa John Riccitiello, amministratore delegato presso Electronic Arts per ben 6 anni, ha presentato le proprie dimissioni al consiglio d’amministrazione della società. L’ultimo giorno di attività di Riccitiello sarà il prossimo 30 Marzo. A sostituirlo ad interim sarà Larry Probst.

Riccitiello ha fatto sapere tramite una dichiarazione pubblica per quale motivo abbia deciso di lasciare la società:

La mia decisione di lasciare EA riguarda davvero la mia responsabilità per le mancanze nei risultati finanziari di quest’anno. Al momento attuale sembra che arriveremo nella parte più bassa, o poco sotto, della financial guidance che abbiamo lasciato a Wall Street, e non siamo riusciti a mettere in pratica il piano operativo interno che abbiamo progettato un anno fa. E per questo io sono responsabile al 100 percento.

A quanto pare, quindi, sono motivazioni finanziarie a spingere l’ormai ex-CEO a lasciare la società nelle mani di Probst. È proprio quest’ultimo che ha così commentato le dimissioni:

Oggi John Riccitiello ha presentato le proprie dimissioni al consiglio d’amministrazione di EA. In una lettera al consiglio, John ha sottolineato che nonostante la compagnia abbia fatto enormi progressi nel migliorare la qualità dei prodotti e nella transizione verso giochi e servizi digitali, la nostra performance finanziaria è sottotono rispetto alle previsioni che abbiamo fatto all’inizio del nostro anno fiscale. Di questo è stato discusso nell’ultima riunione sugli introiti.

Il giorno finale di John sarà il 30 Marzo. Io sarò l’amministratore delegato e lavorerò con John e con il team del management per assicurare una transizione fluida e ordinata. Il consiglio inizierà immediatamente una ricerca e saranno considerati sia candidati interni che esterni per la posizione di amministratore delegato.

Ho assunto John nel 1997 come COO (Chief Operative Officer) e, dopo aver lasciato la compagnia per fondare un fondo private equity, è tornato nel 2007 come amministratore delegato. In 12 anni di servizio ha scritto una storia di grande leadership. La permanenza di John presso EA è stata segnata da decisioni coraggiose, una grande visione per i giochi online, una passione per la qualità dei prodotti ed un rispetto duraturo per le persone che lavorano qui.

John ha lasciato un segno indelebile nella nostra cultura e ha plasmato molti dei nostri leader più di successo. Gli auguriamo il meglio in qualunque cosa decida di fare in futuro.

Guardando al futuro, la strategia ed il futuro di EA sono solidi come la roccia. Il nostro business è costruito su più di una dozzina di brand “potenti” e riconosciuti in tutto il mondo. Siamo chiaramente i leader nella categoria con la crescita più veloce tra i giochi – il mobile – e siamo posizionati in modo tale da guidare la prossima generazione di console. Cosa più importante, abbiamo una grande riserva di talenti – volti nuovi e veterani dell’industria che formano il cuore della leadership di EA. Abbiamo un importante anno davanti e io mi aspetto di lavorare con tutti voi mentre navighiamo sulla rotta per il successo futuro!

Gli ultimi titoli lanciati da EA non sono, però, stati grandi successi e ci sono stati problemi con SimCity che hanno danneggiato gravemente l’immagine della compagnia. In campo mobile EA ha fatto molto e i suoi giochi sono spesso dei successi, anche se a volte controversi (chi ha detto “Real Racing 3“?). Il colosso trentenne dell’intrattenimento videoludico saprà sicuramente superare questa fase e rilanciare la sua immagine ed il suo business.

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