La domanda mondiale di smartphone è diminuita rispetto allo scorso anno, anche se i ricavi risultano comunque in crescita: un po’ a sorpresa, mentre le “pecore nere” risiedono in Cina e Nord America (-6% e -5% nelle vendite), l’Italia fa registrare un +0,2%.

Secondo i dati diffusi da GfK, nel primo trimestre del 2018 sono stati venduti complessivamente 347 milioni di smartphone nel mondo, con una leggera flessione del 2% rispetto all’anno precedente; non si tratta di niente di eccessivamente imprevedibile, è probabile che questo leggero calo sia dovuto alla saturazione di alcuni mercati: i risultati peggiori sembrano provenire da Cina e Nord America, dove c’è stato un calo di rispettivamente 6 e 5 punti percentuali.

Dato l’aumento del prezzo medio di vendita (374 dollari, +21% rispetto all’anno scorso), il calo della domanda non ha portato a un conseguente calo dei ricavi: nel primo trimestre 2018 abbiamo assistito a un incremento del fatturato del 18% su base annua, per un giro d’affari complessivo di circa 129,8 miliardi di dollari.

In Italia il trend resta invece positivo da entrambi i punti di vista: le vendite nel Bel Paese sono rimaste stabili, con una leggerissima crescita dello 0,2% (4 milioni di unità), registrando un aumento del 15% nei ricavi; tali risultati sono da attribuire principalmente alla buona accoglienza, anche nel nostro Paese, dei modelli di fascia alta.

Vi ritrovate in questi numeri? Se avete acquistato un nuovo smartphone in questo periodo, quanto avete speso? Diteci la vostra nel solito box dei commenti.