Si chiudono oggi i giochi che portano alla fusione tra INWIT (TIM) e Vodafone Tower, dopo il via libera dall’UE, per creare il più grande operatore italiano nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche.

L’acquisto del 43,4% del capitale sociale di Vodafone Tower e l’atto di fusione avranno efficacia dal prossimo 31 marzo 2020:

“A tale data saranno quindi attribuite a Vodafone Europe B.V. – al servizio del concambio (senza aumento di capitale e con annullamento della quota di minoranza detenuta da Inwit in Vodafone Towers) – n. 360.200.000 azioni ordinarie Inwit che saranno quotate sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. nei tempi tecnici necessari all’approvazione da parte di Consob del prospetto di ammissione alle negoziazioni il cui filing è previsto dopo l’assemblea di approvazione del bilancio 2019 di Inwit convocata per il 6 aprile 2020. A fronte del perfezionamento della predetta fusione, Inwit sarà controllata congiuntamente da Tim e Vodafone Europe che deterranno ciascuna una partecipazione nel capitale dell’Emittente pari al 37,5%”

La fusione porterà TIM S.p.A. e Vodafone Europe B.V. a controllare congiuntamente INWIT con una quota paritaria pari al 37,5%; INWIT rappresenterà quindi il primo operatore italiano nel campo, e avrà il compito di portare a compimento l’arrivo della nuova rete 5G:

“Inwit sarà il più grande operatore del settore in Italia e avrà la mission di supportare TIM e Vodafone Italia nella realizzazione del nuovo network per lo sviluppo del 5G, garantendo inoltre a tutto il mercato l’accesso alle proprie infrastrutture anche grazie agli spazi liberati dal progetto comune di TIM e di Vodafone Italia.”