JOLED (Japan OLED) sta per dare una bella smossa al mercato grazie alla sua innovativa tecnologia inkjet per stampare schermi: esatto, l’azienda giapponese comincerà a produrre in massa schermi OLED con questo metodo a partire dal 2020, abbassando di molto i prezzi di questo tipo di pannelli.

Partirà col produrre 209 mila metri quadrati di schermi all’anno e, secondo le proiezioni, arriverà a produrne 7,3 milioni nel 2030: questa metrica equivale a circa 1,3 milioni di schermi. Per ora tutte le aziende produttrici di pannelli OLED utilizzano la tecnologia di stampa con rendite molto basse, ma presto tutti cominceranno ad utilizzare la tecnologia inkjet per non restare indietro e quindi la produzione globale aumenterà ben oltre i numeri appena descritti.

Il nuovo metodo produttivo avrà un decisivo impatto sugli schermi più grandi: televisori e, ultimamente, display per computer portatili sono ancora di difficile manifattura. Il prezzo dei pannelli delle TV OLED 4K di LG da 65 pollici si aggira attorno ai 585 dollari, ma grazie a inkjet il costo dovrebbe ridursi fino a 441 dollari, un calo del 25%.

Il secondo motivo per cui la nuova tecnologia aiuterà soprattutto con gli schermi più grandi è che non permette (per ora) di creare pannelli con densità di pixel particolarmente elevate, pregiudicandone quindi l’utilizzo nel mondo degli smartphone: probabilmente in questo campo resterà in voga l’attuale processo di evaporazione RGB.