Da tempo il Parlamento e il Consiglio Europeo ritengono strategiche le competenze digitali per facilitare l’inserimento in ambito sociale e lavorativo. Per raggiungere tale scopo è necessario che l’accesso a Internet, in particolar modo attraverso la banda larga, sia diffuso tra i cittadini.

Quanti italiani utilizzano Internet

L’Italia sta facendo dei buoni passi avanti in questo senso, come riportano i dati di un recente sondaggio pubblicato dall’Istat. Il 76,1% delle famiglie italiane (3 su 4 quindi) dispone di un accesso a Internet, e il 74,7% può contare su una connessione a banda larga. I dati fanno dunque ben sperare ma bisogna leggere le cose diversamente per rendersi conto della reale situazione del Paese.

Permane ancora una forte differenza tra le regioni del Centro e del Nord Italia e quelle del Sud Italia, con un divario che supera il 12%. Resta ancora ampio il gap tra le aree metropolitane (con il 78,1% delle famiglie connesse) e i comuni fino a 2.000 abitanti, dove la quota scende al 68%.

Se nelle famiglie in cui è presente almeno un minorenne la percentuale di famiglie connesse rappresenta la quasi totalità, con il 95,1%, in quelle composte esclusivamente da ultra sessantacinquenni tale dato scende fino al 34%. Anche il titolo di studio sembra incidere sull’alfabetizzazione digitale: il 46,1% degli utenti con licenza media è connesso a internet, mentre il 94,1% delle famiglie con almeno un laureato dispone di una connessione a banda larga.

Il 56,4% delle famiglie che non dispongono di una connessione sostiene di non avere le capacità per utilizzarlo, e solo il 25% lo trova inutile o poco interessante. Da segnalare comunque che il 41,9% degli utenti di età compresa tra i 65 e i 74 anni utilizza la Rete, con gli uomini leggermente in vantaggio sulle donne.

Un importante fattore di traino per la crescita dell’uso di Internet è indubbiamente rappresentato dagli smartphone, che rimangono lo strumento preferito dalle persone che utilizzano meno la Rete e da quelle con il titolo di studio più basso.

Come utilizzano Internet gli italiani

Il grafico qui sopra lascia pochi dubbi su quali siano le preferenze degli italiani in Rete: messaggistica istantanea, chiamate e videochiamate. Seguono Notizie, musica, video e giochi, con i servizi bancari che stanno lentamente prendendo piede, cosi come l’interazione con la pubblica amministrazione.

Più della metà degli italiani che utilizzano Internet fanno acquisti online, con una predilezione per abbigliamento, articoli per la casa e sportivi, tutti davanti agli acquisti di beni tecnologici.

Solo tre utenti su 10 però dichiarano di avere competenze elevate, mentre il 41,6% sostiene di avere basse competenze e il 25,8% di avere delle competenze base. Oltre un milione di utenti, pari al 3,4%, afferma invece di non avere alcuna competenza digitale. L’età e il livello di istruzione continuano a essere fattori discriminanti, ma non in maniera particolarmente significativa, tanto che solo il 45% degli utenti tra 20 e 24 anni ha delle competenze avanzate, e il 52,3% dei laureati si considera un utente avanzato.

ISTAT ricorda che il test è stato condotto su un campione di circa 24.000 famiglie, con un periodo di riferimento riferito ai 12 mesi precedenti l’intervista. Solo gli individui di età superiore ai 14 anni hanno risposto autonomamente, mentre per quelli di età inferiore le informazioni sono state fornite da un genitore o da un membro maggiorenne della famiglia.