Grazie ad un aggiornamento arrivato nei giorni scorsi, è stata introdotta la possibilità per gli utenti di impostare Amazon Alexa come assistente predefinito sul proprio smartphone Android, al posto di Google Assistant. In poche parole adesso Android riconosce Alexa come un possibile sostituto di Assistant, similmente a quanto accade con Cortana di Microsoft.

Si tratta di una novità che farà probabilmente piacere a tutti quegli utenti che hanno acquistato dispositivi Amazon Echo in luogo delle controparti Google Home, magari prima ancora dell’arrivo di queste ultime, dal momento che Amazon ha creduto negli smart speaker ben prima di Big G. Ebbene tutti questi utenti potrebbero essere interessati ad avere rapido accesso ad Amazon Alexa dal proprio smartphone, in modo da poter controllare i propri dispositivi di smart home ed interagire con il proprio ecosistema Alexa.

Bastano l’app e pochi semplici passi

Per poter impostare Amazon Alexa come assistente di default sul proprio smartphone Android occorre, innanzitutto, scaricare la relativa applicazione. Il secondo step consiste nel chiedere al proprio device di utilizzarla. Per farlo, basta recarsi nelle Impostazioni dello smartphone e poi seguire il percorso App e notifiche > App predefinite > Assistenza e input vocale. A questo punto, tramite la prima voce del sotto-menu (App di assistenza) sarà possibile operare la scelta in favore di Amazon Alexa in luogo di Google Assistant.

Dopo aver eseguito questi pochi semplici passaggi, lo smartphone utilizzerà Alexa come assistente predefinito. Di conseguenza, una pressione prolungata sul tasto Home avvierà Amazon Alexa, che inizierà ad ascoltare la richiesta dell’utente. La funzione è stata messa alla prova dal team di Droid Life su un Google Pixel 2 XL con a bordo la developer preview di Android P e su un OnePlus 5T con Android 8.1 Oreo ed in entrambi i casi non ha dato problemi.

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