Malgrado importanti aziende del calibro di eBay, PayPal, Visa, Mastercard e Stripe si siano defilate dal progetto Libra Association, importanti realtà continuano a dare supporto all’organizzazione che si pone l’obbiettivo di gestire, controllare e promuovere la nascita e lo sviluppo della criptovaluta Libra. Secondo gli attuali piani di Mark Zuckemberg dovrebbe essere lanciata nel 2020 ed è fortemente voluta anche da Xavier Niel, ovvero il fondatore del Gruppo Iliad.
Iliad è infatti una delle tanta aziende che fa parte della Libra Association e, sempre secondo quanto dichiarato da Niel, crede fortemente nel progetto della nuova criptovaluta. Nello specifico sottolinea come la nuova moneta sia stata accolta con forte pessimismo da aziende e vari paesi (fra cui Francia e Germania) senza valutarne i reali vantaggi che porterebbe al mercato.
Infatti, come sottolineato dal fondatore del gruppo, nella sola Francia esistono più di 1600 criptovalute ed il ritmo non tenderà a calare. Si tratta di un processo di avanzamento tecnologico che permetterà di effettuare pagamenti più rapidamente, ad un costo minore, senza dipendere da intermediari, scadenze e dal monopolio delle banche.
Il Gruppo Iliad resta quindi uno dei più forti partner della Libra Association, indipendentemente dalle forti pressioni esterne che sta subendo in questi ultimi mesi. Si tratta certamente di un problema di percezione che vede Libra come di proprietà di Facebook, cosa che spaventa gli investitori per via dei grandi problemi di privacy e sicurezza che il social network sta fronteggiando in questi ultimi anni.