Il Regno Unito, che probabilmente sarà tagliato fuori dal programma relativo ai satelliti di posizionamento Galileo dell’UE, si trova in una situazione difficile.

Come potrà usufruire della tecnologia di navigazione più precisa possibile una volta che la Brexit sarà ufficiale? Pare che la risposta a tale interrogativo sia già stata trovata: costruendo la propria rete satellitare.

Stando a quanto riportato da The Telegraph, il Primo Ministro Theresa May ha ordinato la creazione di un sistema di posizionamento satellitare costruito nel Regno Unito, con un investimento da 100 milioni di sterline per uno studio iniziale di fattibilità.

Un annuncio ufficiale potrebbe avvenire già questa settimana ma al momento non è chiaro quando il Regno Unito miri ad avere una rete operativa, in quanto molto dipenderà dai risultati di tale studio iniziale.

Una rete auto-sviluppata sarà sicuramente molto costosa (3 miliardi di sterline secondo alcune stime) ma senza di essa il Regno Unito e le sue forze armate rischiano di ritrovarsi senza un sistema che garantisca accuratezza e sicurezza della posizione.