Settimana non facile per Huawei, con brutte notizie riguardanti la vicenda ban USA, ma il produttore cinese non ha di certo intenzione di “arrendersi” e si difende con ottime vendite di smartphone 5G e una costante crescita di sviluppatori per i Huawei Mobile Services.

Huawei non ci sta e ritiene ingiuste le misure USA

Gli Stati Uniti hanno prolungato il ban nei confronti di Huawei, che ora potrebbe trovarsi in difficoltà per quanto riguarda l’approvvigionamento di chip. In risposta, Guo Ping (Rotating Chairman di Huawei) ha rilasciato la seguente dichiarazione durante l’annuale Huawei Global Analyst Summit, nella quale critica duramente le misure USA, definendole come arbitrarie e potenzialmente minacciose nei confronti dell’intera industria:

Nella sua implacabile ricerca volta a serrare la sua stretta sulla nostra compagnia, il governo degli USA ha deciso di procedere e ignorare completamente le preoccupazioni di molte società e associazioni di settore. Questa decisione è stata arbitraria e perniciosa e minaccia di minare l’intero settore a livello globale. Questa nuova regola avrà un impatto per centinaia di miliardi di dollari sull’espansione, la manutenzione e le operazioni sulle reti che abbiamo implementato in più di 170 Paesi. Ci aspettiamo che la nostra attività sarà inevitabilmente influenzata. Faremo tutto il possibile per cercare una soluzione.

Samsung potrebbe approfittarne

Chi potrebbe avere risvolti positivi da questa vicenda è la rivale Samsung. Con Huawei nelle morsa delle limitazioni nell’approvvigionamento di chip TSMC, la casa di Seoul potrebbe guadagnare interessanti fette di mercato sia negli USA sia in Europa. Secondo gli analisti il ban di Huawei potrebbe far recuperare al produttore sud-coreano dalla crisi portata dal COVID-19.

Lee Kyu-ha, analista presso NH Investment & Securities, ha infatti commentato quanto segue:

Lo scorso anno, il market share di Huawei è calato a causa della mancanza di Google Mobile Services sui suoi prodotti nell’ambito della guerra commerciale USA-Cina, ma questa volta potrebbe dover affrontare problemi di produzione. Viste le difficoltà di Huawei, il business di Samsung può espandersi.

Huawei risponde con il 5G e attira sviluppatori

Nel frattempo, il vicepresidente della compagnia cinese ha svelato il successo ottenuto nelle vendite di smartphone 5G: secondo il report diffuso, Huawei ha infatti venduto più di 15 milioni di dispositivi 5G nel primo trimestre 2020, piazzandosi primo sul mercato cinese e guadagnandosi il 33% del mercato globale di smartphone 5G. Il tutto usando appena l’1% di componenti statunitensi.

In questo momento il colosso cinese ha sul mercato 19 modelli di smartphone 5G, in diverse fasce di prezzo: tra questi possiamo citare Huawei P40 Lite 5G, Huawei Nova 7, Nova 7 Pro e Nova 7 SE, oltre ovviamente ai top di gamma Huawei Mate 30 Pro 5G e Huawei P40 Pro. La domanda di device 5G è in crescita, e continuerà presumibilmente a salire nel corso dei prossimi mesi.

Buone notizie anche sul fronte Huawei Mobile Services: Wang Yanmin, presidente della divisione Consumer Business di Huawei, ha rivelato che il numero di sviluppatori registrati è aumentato del 150%, raggiungendo quota 1,4 milioni. Inoltre, i servizi hanno più di 400 milioni di utenti attivi.

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