Se in questi ultimi mesi Huawei ha dovuto dedicare gran parte dei suoi sforzi per migliorare il proprio ecosistema di app e servizi, così da poter essere indipendente da quelli di Google, il prossimo anno la grande novità del colosso cinese potrebbe riguardare il settore dei processori.

Visto che TSMC a partire dal 16 settembre 2020 a causa del ban statunitense non potrà più realizzare i chip per conto di HiSilicon, la sussidiaria di Huawei, quest’ultima deve provvedere in un altro modo e, stando alle ultime indiscrezioni provenienti dal continente asiatico, nel 2021 i suoi modelli top di gamma potrebbero essere animati da processori a 5 nm realizzati da terze parti.

Pur non essendovi conferme al riguardo, la principale indiziata per la fornitura di processori a Huawei è MediaTek, le cui CPU di fascia alta attuali stanno riscuotendo molti consensi. Staremo a vedere.

Ecco il super caricabatterie di Huawei

Sempre dalla Cina arrivano le prime immagini della confezione di vendita di Huawei Super-fast Charging GaN Dual-Port Charger, caricabatterie (per smartphone, tablet e PC) capace di supportare una potenza fino a 65 W che è stato annunciato dal produttore lo scorso aprile ma non è ancora sbarcato sul mercato.

Ricordiamo che in Cina questo caricabatterie a doppia porta ha un prezzo ufficiale di 239 yuan, pari al cambio a circa 30 euro.