Huawei P40 Pro+ rappresenta lo sforzo massimo di Huawei per quanto riguarda il settore mobile in questa prima fase del 2020. Fra le tante caratteristiche presenti nel top di gamma del colosso cinese, il comparto fotografico principale è ovviamente quello che attira di più l’attenzione del pubblico.

Da pochi giorni disponibile anche nel nostro Paese all’incredibile prezzo di 1399,99 euro, un teardown ci permette di scoprire alcune informazioni sulla disposizione interna dei cinque sensori che vanno a comporre il modulo fotografico principale di Huawei P40 Pro+. Tramite la rimozione della cover posteriore è possibile notare una disposizione piuttosto compatta dei sensori che, malgrado ciò, arrivano facilmente a coprire quasi 1/4 della porzione posteriore dello smartphone.

huawei p40 pro plus fotocamera teardown

Nel video pubblicato su Weibo viene sottolineata la presenza di una struttura “sospesa” evidentemente sviluppata per ridurre il tremolio durante la registrazione del video e lo zoom ad alta risoluzione. Ricordiamo che Huawei P40 Pro+ è munito di un sensore ultra grandangolare da 40 MP con apertura f/1.8, sensore RYYB da 50 MP con apertura f/1.9 con OIS, due sensor telescopici da 8 MP con apertura f/2.4 e sensore di profondità ToF.

Le due lenti periscopiche permettono allo smartphone di catturare dettagli a grande distanza grazie allo zoom ottico 10X e lo zoom digitale 100X (senza considerare lo zoom ibrido 20X). La composizione interna delle lenti ci permette di apprezzare l’immane sforzo ingegneristico di Huawei per offrire sensori di alto livello in uno smartphone tutto sommato maneggevole.