Huawei ha annunciato i risultati commerciali della prima metà dell’anno, in cui i ricavi si sono attestati a 65 miliardi di dollari, in aumento del 13,1% su base annua e con un margine di profitto netto del 9,2%. Bastano forse questi pochi dati per capire come i delicati rapporti con gli USA sfociati nel ban commerciale e le difficoltà legate alla pandemia di Covid-19 non hanno impattato in modo significativo su una crescita che pare inarrestabile.

“Dal momento che tutti i Paesi del mondo sono alle prese con il Covid-19 – scrive l’azienda nel comunicato – le tecnologie legate all’informazione ed alla comunicazione non sono solamente diventate uno strumento cruciale per fronteggiare il virus ma anche un volano per la ripresa economica”.

Huawei ha ribadito il proprio impegno a collaborare con gli operatori ed i partner industriali per assicurare continuità alla rete, accelerare la transizione digitale e supportare al meglio gli sforzi compiuti per contenere i focolai e far ripartire i sistemi economici.

L’azienda è dunque focalizzata a garantire il proprio contributo a prescindere dalle sfide future che si presenteranno. E con quei numeri portati a casa in questo periodo storico, convulso tanto per il mondo che per le relazioni con Trump, c’è da scommettere che Huawei terrà alta la bandiera ancora a lungo.