Il ban commerciale imposto dal governo statunitense ai danni di Huawei e la recente decisione di prolungarlo fino al prossimo anno stanno mettendo il colosso cinese in una situazione sempre più complicata in mercati di importanza fondamentale come quelli dei Paesi europei e degli Stati Uniti.

Soprattutto nel Vecchio Continente Huawei pare stia soffrendo da un lato l’impossibilità di lanciare nuovi smartphone con i servizi Google integrati e, dall’altro, la crescente concorrenza di altri produttori asiatici, come Xiaomi, OPPO, Vivo e Realme, la cui presenza è andata crescendo nel corso dei mesi.

Huawei va incontro ad un periodo ancora più complicato

Stando a quanto riportato da DigiTimes, nei prossimi mesi gli effetti delle misure statunitensi si faranno ancora più evidenti, in quanto i fornitori avranno bisogno dell’autorizzazione del governo USA per aiutare Huawei a gestire prodotti che sono stati sviluppati o realizzati utilizzando le tecnologie statunitensi.

Ovviamente tali difficoltà giocano a favore delle aziende concorrenti di Huawei, in primis Xiaomi, OPPO e Realme, che attraverso differenti strategie e con smartphone spesso proposti a prezzi concorrenziali stanno provando ad accrescere la propria importanza nei vari mercati europei.

Nei prossimi mesi, pertanto, il colosso cinese si troverà ad affrontare una situazione che pare vada complicandosi sempre più.