Il ban imposto dal governo statunitense ai danni di Huawei ha messo il colosso cinese di fronte alla necessità di trovare soluzioni alternative, sia per rifornirsi delle varie componenti necessarie per i propri device, sia per creare un’alternativa software a tutto l’ecosistema Google, i Huawei HMS.

Huawei ha avuto anche la possibilità di usufruire di una licenza temporanea (più volte prorogata) per continuare a collaborare con Google ma nelle scorse ore tale licenza è scaduta e non è chiaro cosa gli utenti dovranno attendersi per quanto riguarda gli aggiornamenti.

Huawei e Google forse non potranno più collaborare del tutto

Stando a quanto riportato da The Washington Post, il Dipartimento del Commercio USA potrebbe rinnovare ulteriormente la licenza generale temporanea ma al momento né l’ente statunitenseHuawei hanno fornito chiarimenti al riguardo.

Il portavoce di Google, Jose Castaneda, ha spiegato che tale licenza ha rappresentato la soluzione che ha consentito a Google di fornire a Huawei gli aggiornamenti di sicurezza e gli update delle app e dei servizi del colosso di Mountain View per tutti quegli smartphone commercializzati prima del fatidico 16 maggio 2019, quando la querelle è iniziata.

Google e Huawei hanno continuato dunque a collaborare soltanto su quei dispositivi non facendo variare alcunché per i consumatori che hanno potuto beneficiare tranquillamente del pieno supporto riguardo aggiornamenti e App di Google. La questione aperta adesso è se tale licenza verrà rinnovata o meno essendo scaduta la scorsa notte.

Nell’ipotesi più pessimistica, al momento tutta da verificare, gli smartphone Huawei GMS (come la serie P30 e precedenti) potranno ancora utilizzare le App e i servizi di Google ma non ricevere aggiornamenti qualora presentassero bug o problemi di funzionamento. A questo si aggiungerebbe l’impossibilità, per questi smartphone, di superare il test SafetyNet e quindi l’impossibilità di utilizzare alcune app come quelle bancarie. In questo caso Huawei potrebbe vedersi costretta, con un aggiornamento, a trasformare di fatto gli smartphone GMS in HMS.

Nell’ipotesi più ottimistica invece, la licenza verrà rinnovata e, come da sempre comunicato dall’azienda cinese, alcunché cambierà per i possessori di smartphone Huawei GMS.

Al momento non resta che pazientare, l’augurio è che presto ci sia una dichiarazione ufficiale da parte di una delle due aziende volta a fare luce.