Netflix sta testando una funzione molto attesa che consentirà a un piccolo gruppo di utenti di smartphone Android di modificare la velocità di riproduzione di ciò che stanno guardando, ma alcuni tra i più noti attori e registi di Hollywood stanno respingendo l’idea.

I registi Judd Apatow (Knocked Up), Brad Bird (The Incredibles) e Peyton Reed (Ant-Man) hanno chiesto alla piattaforma tramite Twitter di non andare avanti con l’implementazione dello strumento e l’attore Aaron Paul (El Camino, BoJack Horseman) ha definito la decisione una cattiva idea.

Un portavoce di Netflix ha detto a The Verge che la società sta continuamente sperimentando nuovi modi per migliorare l’esperienza visiva degli abbonati, aggiungendo che mentre Netflix comprende le preoccupazioni dei creatori quando si tratta di controlli di riproduzione, questa possibilità non è diversa da quello che i lettori DVD hanno consentito per anni, inoltre si tratta di una caratteristica molto richiesta dagli abbonati.

Netflix al momento non ha in programma di implementare la funzionalità sugli schermi più grandi in futuro e comunque non si tratterà di una funzione automatica, in quanto gli utenti dovranno selezionare l’opzione ogni volta per riprodurre spettacoli e film a varie velocità.

Questo è un test solo per dispositivi mobili e offre agli utenti la possibilità di variare la velocità con cui guardano un contenuto su smartphone o tablet, scegliendo di passare da normale a più lento (0,5X o 0,75X) o più veloce (1,25X e 1,5X).

Il portavoce di Netflix sostiene che aumentare la velocità di riproduzione è una possibilità gradita quando si assiste a uno spettacolo già visto, mentre la facoltà di rallentare la riproduzione di uno spettacolo è richiesta sopratutto da persone che visionano contenuti in lingua straniera.

Il dibattito si riduce all’impatto della tecnologia di streaming sul controllo artistico. Netflix sta cercando di servire l’abbonato: la persona che paga ogni mese deve poter guardare quello che vuole, quando vuole, come vuole, mentre Hollywood vede questo come un affronto alla visione artistica, in quanto non è così che gli autori intendevano che il contenuto venisse fruito.

Netflix non ha in programma di implementare nessuno di questi test a breve termine e renderà disponibile o meno la funzionalità per tutti in base al feedback che riceverà dai suoi utenti.

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