Fin dall’annuncio delle reti 5G di nuova generazione, la maggior parte della gente si è interrogata sulla loro natura potenzialmente cancerogena e sugli effetti che queste potrebbero avere sulla nostra salute.

Dopo mesi di disinformazione e bufale che hanno fatto il giro del web e non solo, il governo italiano, e nello specifico la deputata del Movimento 5Stelle Mirella Liuzzi, si è sbilanciato al riguardo attraverso un video che cerca di smontare tutte le teorie complottistiche che ruotano attorno alle reti 5G.

Nello specifico, il video in questione cerca di rispondere alle domande che in molti si fanno circa le emissioni delle reti di nuova generazione e gli effetti che queste potrebbero avere sulla salute degli esseri umani, in particolare nel caso di maggior rischio di contrarre tumori.

Secondo Liuzzi, il 5G è una tecnologia dalle potenzialità enormi che potrà migliorare in maniera sensibile diversi campi della nostra vita, dalla medicina ai trasporti. Secondo gli studi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli effetti dannosi potrebbero insorgere se ci esponessimo per almeno 19 ore al giorno ad un campo elettromagnetico di 50 volt metro.

Considerando che l’Italia è tra i Paesi con i valori di campi elettromagnetici tra i più bassi al mondo – 6 volt metro, ossia circa 5 mila volte sotto la soglia scientificamente provata per prevenire effetti dannosi – possiamo stare decisamente tranquilli circa l’insorgere di tumori.

BASTA FAKE NEWS, FACCIAMO CHIAREZZA SUL 5G!

Il 5G è una tecnologia importante che, nel giro di pochi anni, potrà cambiare radicalmente le nostre vite, offrendoci servizi migliori e soluzioni innovative in diversi campi, dalla medicina ai trasporti.Sul 5G però, stanno circolando tante bufale.Guardate il video per capire come stanno realmente le cose e informiamo tutti!

Gepostet von MoVimento 5 Stelle am Samstag, 29. Juni 2019

Potete visualizzare il video su Facebook a questo indirizzo. Se volete invece avere un chiaro più completo e generale sui potenziali effetti delle reti 5G, vi rimandiamo al nostro articolo completo.