Raspberry Pi? Tsk, roba da dilettanti. Ci pensa Gooseberry a portare un po’ più di potenza, di RAM e di Android sul tavolo. Oltre a giocare col nome della board avversaria (“raspberry” significa “lampone” e “gooseberry” significa “uva spina”), su Gooseberry troviamo un processore a singolo core da 1GHz overclockabile a 1.5GHz, abbinato ad una GPU Mail-400 (la stessa del Galaxy S II) e a 512MB di RAM. Oltre a questo troviamo 4GB di spazio di archiviazione, un jack da 3.5mm per le cuffie, una porta mini USB, una porta HDMI, uno slot microSD e il connettore per l’alimentazione.

Oltre a queste specifiche migliori rispetto a Raspberry Pi, Gooseberry ha attualmente il supporto ad Android 4.0 e presto dovrebbe arrivare anche il supporto ad Ubuntu e ad Arch Linux per ARM. Sistemi un po’ più completi della distribuzione Linux di Raspberry Pi (che rimane in ogni caso un gran bel gioiellino).

Chi volesse acquistare una board può farlo sul sito ufficiale per 40£, o circa 50€. Di certo dev’essere molto interessante e divertente giocare un po’ con queste board di sviluppo e vedere fin dove si può spremere il sistema.