Google ha svelato un gran numero di novità in arrivo per i dispositivi smart display a partire dal prossimo mese di luglio – molto probabilmente come rollout a scaglioni a partire dagli USA e poi via via per gli altri paesi. Mettendo un attimo da parte alcune delle novità presentate per gli sviluppatori – le vedremo in calce alla news in un apposito capitolo -, il team di sviluppo di Google ha lavorato molto per incrementare l’esperienza degli utenti muniti di dispositivi smart display a partire dalla lettura degli articoli.

Molte novità per gli utenti

Considerando l’hardware piuttosto modesto integrato all’interno di questi dispositivi, farà sicuramente molto piacere apprendere l’arrivo degli articoli AMP anche per i device smart display di Google. Per chi non lo sapesse, gli articoli AMP permettono di aprire e leggere rapidamente una pagina web caricando un’apposita versione del sito di riferimento.

A questa fa da coro la funzione Home Storage, ovvero la possibilità per gli sviluppatori di “salvare contenuti appartenenti a differenti utenti come l’ultimo salvataggio in un gioco puzzle“. L’idea alla base della funzione è quella di permettere a diversi utenti di uno smart display di riprendere un gioco oppure il punto preciso in cui si è interrotta la visione di un video, senza dover ricominciare da capo.

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La modalità Continuous Match è invece pensata per permettere agli utenti di continuare a parlare con Google Assistant in maniera lineare. Google dichiara che la prima applicazione a sfruttare questa modalità sarà “Guess The Drawing” di CoolGames, dove gli utenti dovranno individuare un disegno in tempo reale senza interpellare l’assistente digitale ad ogni tentativo.

Novità per gli sviluppatori

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Ovviamente gran parte delle novità svelate da Google hanno una ricaduta a livello della programmazione, e quindi degli sviluppatori. In questo senso i primi cambiamenti andranno a modificare il modo in cui i developer scrivono codice per le Action di Google Assistant. All’interno dell’ ambiente di sviluppo Action Console troverà posto Action Builder, ovvero un ambiente in cui è possibile vedere le Action come flusso ad albero ed operare il debug in tempo reale. Ci sono novità anche per chi lavora con il codice e per il motore di sviluppo delle Action.