Stando a quanto riportato da ZDNet, un team di ricercatori composto da membri dell’Arizona State University e dipendenti di PayPal ha recentemente annunciato che, a causa di problemi con l’API di Google Safe Browsing, alcuni browser mobile come Chrome, Firefox e Safari per circa 18 mesi non hanno visualizzato avvisi di attacco di phishing.

Il team di ricercatori ha dichiarato di avere individuato nell’ambito di un progetto accademico chiamato PhishFarm un “buco” nel sistema di protezione dei più importanti browser mobile, aggiungendo che a causa di tale problema dalla metà del 2017 alla fine del 2018 molti avvisi di black list non sono stati visualizzati. Pare che tale bug abbia riguardato soltanto i browser mobile che usano la black list con la tecnologia di Google Safe Browsing.

I ricercatori hanno comunicato a Google la propria scoperta e il problema è stato risolto alla fine del 2018 (pare fosse legato all’utilizzo di una nuova API mobile studiata per ottimizzare l’utilizzo dei dati ma che, a quanto pare, non funzionava come previsto). Gli utilizzatori di Google Chrome, Firefox e Safari possono ora stare tranquilli.