Dal 2014 Google pubblica un report annuale incentrato sulla sicurezza della piattaforma Android e da alcune ore è disponibile l’edizione 2018.

Android Security & Privacy Year in Review 2018 spiega in dettaglio gli sforzi fatti da Google in questo settore e fornisce varie statistiche che mostrano un miglioramento generale.

Secondo il colosso di Mountain View, soltanto lo 0,8% dei dispositivi che hanno installato app esclusivamente dal Play Store è stato interessato da app potenzialmente dannose nel corso del 2018 e questo importante risultato è stato reso possibile grazie a Play Protect, sistema che consente di eseguire la scansione di tutte le app su un dispositivo Android indipendentemente dall’origine dell’installazione.

I dispositivi che hanno installato anche app al di fuori del Play Store sono invece stati interessati da applicazioni potenzialmente dannose 8 volte più spesso, pur potendo comunque contare su una maggiore protezione garantita dal sistema di vigilanza Google Play Protect.

Sempre secondo i dati diffusi da Google, nel 2018 lo 0,45% di tutti i dispositivi Android con Play Protect ha installato app potenzialmente dannose, rispetto allo 0,56% del 2017: ciò equivale a un miglioramento anno su anno del 20%.

Il sistema ideato dal colosso di Mountain View ha impedito 1,6 miliardi di tentativi di installazione di app potenzialmente dannose al di fuori di Google Play nel 2018.

Un altro notevole miglioramento è quello relativo al numero di dispositivi che hanno ricevuto un aggiornamento di sicurezza nel quarto trimestre del 2018, con una crescita dell’84% rispetto all’anno precedente.

Sul fronte dell’identificazione delle vulnerabilità, Google ha superato i 3 milioni di dollari in pagamenti del suo programma di ricompensa, con un apposito strumento messo a disposizione dei produttori di smartphone ha impedito l’ingresso nel sistema di 242 build contenenti software potenzialmente dannoso e ha reso noto che nessun exploit ha compromesso con successo i dispositivi della gamma Pixel.

Potete trovare il report integrale seguendo questo link.