Google Pay Send, ovvero l’opzione che permette di sfruttare Google Pay per effettuare transazioni peer-to-peer all’interno di altre applicazioni, sta sparendo dalle altre applicazioni di Big G – con particolare riferimento a Gmail, Google Contatti, Google Messaggi e Google Assistant – negli Stati Uniti.

La decisione di Google si pone sulla scia della chiusura completa del servizio nel Regno Unito avvenuta circa un anno fa.

Stando alle prime segnalazioni, l’opzione Google Pay Send è sparita già da qualche giorno da Google Messaggi, mentre adesso la conferma ufficiale in merito alle altre tre applicazioni menzionate arriva direttamente da Google (ecco la pagina di supporto ufficiale). La situazione, pertanto, è chiara e ben definita per quanto riguarda Google Assistant, Gmail e Google Contatti (nel qual caso la rimozione ha fatto capolino persino sul Google Play Store, nell’ultimo changelog).

Il quadro è meno limpido nel caso di Google Messaggi: non è chiaro se la rimozione sia frutto di un bug oppure no, visto che per adesso Google non ne ha dato conferma ufficialmente e anzi è ancora presente la pagina che spiega come usare l’app per inviare denaro tramite Google Pay.

D’altro canto parliamo di Google e il fatto che anche la rimozione di una feature dalle proprie stesse app avvenga in questo modo non sorprende. Basti pensare che Google Assistant al momento non permette già più di completare le transazioni, tuttavia la UI dell’app sembra suggerire ancora il contrario (da smartphone, mentre da Chromebook la funzione è già stata definitivamente rimossa).

Detto ciò, la rimozione di Google Pay Send – inizialmente parte di Google Wallet, già dal 2017 integrato con Gmail e Messaggi e aggiunto anche su Assistant e Contatti sin dal rebrand del servizio – non impedisce comunque di effettuare le medesime transazioni: basta semplicemente aprire l’app di Google Pay ed effettuarle da lì.

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