L’attuale pandemia legata alla rapida diffusione del COVID-19, la malattia procurata dal nuovo coronavirus, sta portando i pazienti a rivolgersi il meno possibile al proprio medico curante o agli ospedali in generale, al fine di ridurre al minimo i contatti interpersonali.

Anche se sono aumentate drasticamente le ricerche online, molti pazienti però non conoscono le possibili cure “virtuali” offerte dai servizi sanitari e Google corre ai ripari con una novità molto importante. Medici, ospedali, psicologi e psichiatri potranno quindi, a partire dalla prossima settimana, aggiornare il proprio profilo di lavoro su Google Maps e su Ricerca Google, aggiungendo le proprie proposte relative a cure e diagnosi online.

Spesso può essere sufficiente una telefonata o una videochiamata per avere un supporto, spesso anche solo morale, per essere rassicurati sulle proprie condizioni di salute e ottenere facili rimedi o consigli.

Negli Stati Uniti, dove sono moltissimi i cittadini privi di un’assicurazione medica, sarà più semplice trovare consigli medici, suggerimenti o rimedi per quei casi che non richiedono una visita urgente in ospedale. Insieme ai risultati delle ricerche legate a problemi di salute, Google mostrerà con maggiore efficacia informazioni relative alle misure adottate da medici e ospedali per ridurre i rischi di contrarre il COVID-19, aggiornando gli orari di apertura al pubblico o informando i pazienti di eventuali variazioni sulle politiche legate alle visite.

La novità è limitata, per un test pilota, agli Stati Uniti, ma è comunque probabile che data la situazione di emergenza mondiale, tali novità arrivino rapidamente anche in altri Paesi.