Lo scorso dicembre Google ci aveva mostrato come sarebbe stata in grado di generare una mappa di profondità per la realtà virtuale di alto livello semplicemente utilizzando una fotocamera singola, ovviamente tramite le API di ARCore Depth. In queste ore l’azienda rilascia l’aggiornamento 1,18 di Google ARCore (tramite Google Play Services per AR) che abilita questa funzione per milioni di smartphone Android.

Oggetti AR più realistici

google arcore 1.18 novità

Invece di utilizzare più sensori fotografici per ricreare con precisione l’ambiente circostante, le API ARCore Depth di Google sfruttano un semplice sensore RGB per far sì che gli oggetti AR posizionati all’interno dell’immagine sia inseriti secondo precise leggi fisiche per evitare che fluttuino nello spazio non tenendo conto della profondità degli oggetti circostanti.

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Infatti, come sottolinea Google, “la mappa della profondità viene creata prendendo più immagini da diverse angolazioni e confrontandole mentre si sposta il telefono per stimare la distanza di ogni pixel”. Queste nuove possibilità sono già disponibili su Snapchat, importante social network che dispone di simpatici filtri AR, dove adesso è possibile introdurre sulla scena un hotdog danzante.

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Samsung rappresenta un importante player che fa affidamento alle API ARCore Depth di Google per lo strumento di misurazione disponibile su Samsung Galaxy Note 10+ e Samsung Galaxy S20 Ultra 5G. Questi terminali Android, assieme al sensore ToF, riescono ad inserire oggetti AR nel mondo fisico con incredibile precisione.

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Nel mentre anche Google Creative Lab ha realizzato una piccola demo con alcuni tasselli del domino, mentre l’applicazione ARCore Depth Lab può essere utilizzata per vedere le interazioni presenti fra alcuni oggetti AR ed il mondo fisico circostante.