Il mercato degli smartphone Android potrebbe ben presto veder apparire una nuova caratteristica fondamentale per i prodotti offerti: parliamo dei sensori 3D del tipo telecamere a tempo di volo (time-of-flight camera, ToF), pronti per il boom di vendite nel 2019.

A dirlo è una ricerca di Digitimes, secondo la quale i primi tentativi fatti da aziende come Oppo (con Find X), Xiaomi (con Mi 8 Explorer) e Huawei (con Mate 20 Pro) saranno solo i primi di una lunga serie.

Le telecamere a tempo di volo sono strumenti in grado di individuare la distanza tra fotocamera e oggetti circostanti misurando il cosiddetto tempo di volo, cioè il tempo in cui un impulso luminoso colpisce l’oggetto e torna al sensore; questo permette un’accurata ricostruzione in tre dimensioni della scena o dell’oggetto inquadrato.

Fino ad ora, i produttori cinesi sopra citati si sono serviti di sensori di alto livello e pertanto costosi, ma nel mercato dei sensori 3D sono già spuntate varie aziende cinesi come AAC Technologies, Jiangxi Liangchung Electronic e Crystal-Optech; inoltre l’introduzione delle active 3D stereo camera porterebbe ad una riduzione dei costi di tale tecnologia, implementabile anche su dispositivi medio gamma.

Per tutti questi motivi, secondo Digitimes il 2019 sarà l’anno del 3D sugli smartphone Android, e i dispositivi con ToF potrebbero registrare vendite per 20 milioni di unità durante quest’anno.