In Italia, almeno per il momento, il costo delle offerte telefoniche è più basso rispetto ad altri paesi. Con l’ingresso di ho.Kena Mobile e Iliad, il prezzo delle promozioni di un po’ tutti gli operatori di telefonia, forse per riuscire a essere concorrenziali, si è ulteriormente abbassato. Questa strada potrebbe però cambiare nei prossimi tempi: gli operatori avrebbero infatti intenzione di aumentare i loro guadagni mensili per ogni singolo utente. Wind Tre S.p.A e TIM, in particolare, dovranno tener conto dei loro ultimi investimenti economici.

Gli SMS sono sempre più rari

Ormai è un dato di fatto: i consumatori non cercano più l’offerta con la quantità maggiore di SMS ma puntano quasi esclusivamente al traffico dati. Il periodo in cui gli SMS rappresentavano uno tra i principali mezzi di comunicazione (specialmente dei giovanissimi) è finito, soprattutto dopo l’avvento dei servizi di messaggistica istantanea. Wind, ad esempio, ha intenzione di rimuovere gli SMS dalle promozioni Wind Smart, come già successo in altri bundle. I clienti potranno ottenere 200 SMS pagando 0,99 euro in più ogni mese.

I cambiamenti

  • TIM e Kena Mobile: i due operatori starebbero pensando di rimodulare i propri piani facendo, di conseguenza, aumentare i costi. TIM, in particolare, starebbe pensando di lanciare delle soluzioni che non sono ancora mai state proposte. L’operatore, a partire dal rinnovo successivo al 25 febbraio, aumenterà il costo di alcune promozioni non più attivabili (fino a 1,99 euro in più rispetto al passato);
  • ho., per combattere gli altri operatori virtuali, ha deciso di portare, solo per le nuove attivazioni, da 5,99 euro a 6,99 euro al mese il prezzo dell’offerta operator attack;
  • Anche Vodafone potrebbe modificare le proprie proposte: questa, però, non è ancora una notizia ufficiale ma solo un rumor.

L’ARPU in Italia

ARPU (acronimo di Average Revenue Per Unit) è il valore che identifica il guadagno medio mensile degli operatori per ogni singolo utente. Tutti gli operatori telefonici, specialmente chi ha investito molto denaro durante i mesi precedenti, vorrebbero far aumentare questi numeri.

Mediobanca, lo scorso settembre, ha rivelato l’ARPU degli operatori più importanti in Italia:

  • Vodafone: 14,50 euro;
  • TIM: 11,80 euro;
  • Wind Tre S.p.A.: 10,50 euro.