Si fa sempre più delicata la posizione di Huawei, al centro dell’attenzione dopo l’arresto, avvenuto la scorsa settimana, del CFO Meng Wanzhou e dopo la notizia secondo cui anche l’Unione Europea potrebbe porre un veto sull’utilizzo di dispositivi prodotti da Huawei nel nostro continente.

Ora anche il governo giapponese si interroga sulla vicenda e sembra pronto a vietare l’utilizzo di dispositivi di rete prodotti da Huawei o ZTE, le due aziende finite nel mirino dell’amministrazione USA negli ultimi mesi. Anche Australia e Nuova Zelanda hanno deciso di escludere le due compagnie cinesi dalle operazioni di realizzazione delle infrastrutture per la rete 5G e nel Regno Unito sono stati rimossi anche i dispositivi per le reti 3G e 4G.

Nelle nuove regole che verranno adottate dal Giappone non dovrebbero essere escluse esplicitamente Huawei e ZTE ma saranno banditi i produttori di dispositivi di rete che rappresentano un rischio per la cyber sicurezza. Vedremo quali saranno le reazioni dei due produttori e del governo cinese, che si trovano in una situazione sempre più complessa.