Con l’obbiettivo di ridurre il numero di persone morte sulla strada, nel Nuovo Galles del Sud in Australia la tolleranza nei confronti dei conducenti che si ostinano a utilizzare lo smartphone durante la guida viene ulteriormente decurtata tramite delle nuove fotocamere in grado di rilevare il comportamento illecito.

L’autorità per i trasporti Transport for NSW sta lanciando le prime fotocamere al mondo che utilizzano l’intelligenza artificiale per rilevare se il conducente sta utilizzando uno smartphone durante la guida, con l’obiettivo di ridurre del 30% gli incidenti stradali entro il 2021.

Le fotocamere sono attive giorno e notte e in qualsiasi condizione meteorologica e sono capaci di scattare un’istantanea quando rilevano che un conducente sta utilizzando lo smartphone durante la guida, tuttavia ogni caso rilevato dall’IA verrà preventivamente esaminato da personale in carne e ossa autorizzato. Attualmente, nel Nuovo Galles del Sud è legale effettuare e ricevere chiamate durante la guida, ma solo se si utilizza il dispositivo a mani libere, mentre l’uso dello smartphone che richieda le mani è illegale.

Per i primi tre mesi i conducenti riceveranno solo una lettera di avvertimento, ma in seguito il sistema inizierà a emettere multe. La contravvenzione standard è di 344 dollari australiani, corrispondenti a circa 211 euro, che possono salire a 457 dollari australiani (circa 281 euro) in caso di infrazione commessa nelle zone scolastiche.