Sempre più spesso alcuni call center abbracciano il fenomeno delle “false rimodulazioni”, ovvero un tentativo di convincere l’utente a cambiare operatore telefonico per colpa di un cambio di tariffa molto svantaggioso. Purtroppo sembra che il fenomeno stia diventando sempre più frequente, arrivando a creare parecchio disagio per tanti utenti.

Numerosi call center utilizzano le false rimodulazioni per farti cambiare operatore

Molto spesso i call center utilizzano due strategie per spingere l’utente a cambiare operatore:

  • utilizzare frasi d’effetto, molto spesso con toni drammatici, come ad esempio “la sua offerta è stata aumentata di (x) euro”;
  • oppure utilizzare voci pre-registrate spacciandosi per l’attuale gestore telefonico in cui si annunciano aumenti dei costi e chiedendo di premere un tasto per parlare con un operatore.

Inutile dire che si tratta di una truffa vera e propria, studiata e sviluppata per aggirare i clienti.

Come fare per non farsi prendere per il naso

Anche gli utenti più esperti possono cadere in questa trappola e farsi prendere dal panico. L’importante, però, è cercare di pensare in maniera lucida, oltre che seguire questi piccoli consigli in modo da farsi trovare pronti alla prossima telefonata:

  • ogni rimodulazione dev’essere comunicata tramite SMS (su mobile) o in bolletta (su linea fissa) con 30 giorni di preavviso;
  • le rimodulazioni vengono spesso aggiunte all’interno delle pagine online degli operatori;
  • chiamare il servizio clienti ogniqualvolta si hanno dubbi sulla veridicità di queste “rimodulazioni”;
  • bloccate il numero di telefono per evitare di ricevere nuove telefonate.

Purtroppo molti call center sfruttano i toni drammatici che abbiamo visto per creare panico nel consumatore, al fine di spingerlo ad agire d’impulso. Prendersi del tempo per ragionare e per controllare in rete la veridicità della rimodulazione, dovrebbe essere la migliore pratica per disinnescare questi tentativi poco leciti.

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