Stando a quanto riportato da Bloomberg, Facebook e WhatsApp dovranno fornire alla polizia del Regno Unito l’accesso ai messaggi crittografati degli utenti in virtù di un trattato che il governo britannico stipulerà con quello degli Stati Uniti.
Il trattato in questione, che dovrebbe essere siglato il prossimo mese, pare che coprirà anche altre piattaforme social con sede negli USA e riguarderà la condivisione di informazioni in merito alle indagini su reati gravi (come il terrorismo e la pedofilia) mentre i due governi non indagheranno sui reciproci cittadini.
Le autorità di entrambi i Paesi da tempo ritengono che la crittografia di questi servizi rappresenti uno strumento di tutela per i pericolosi criminali, chiedendo che sia loro possibile avere accesso alle informazioni attraverso una procedura apposita.
Sarà interessante scoprire come Facebook (che ha già espresso il proprio disappunto in merito all’eventuale introduzione di strumenti backdoor) darà esecuzione a tale trattato e se anche altri Paesi decideranno di adottare soluzioni simili.