Giusto ieri vi avevamo parlato di come Zuckerberg fosse preoccupato dell’utilizzo massiccio di Facebook Messenger e WhatsApp durante queste fasi critiche del Coronavirus. Del resto si sa che, essendo obbligati in casa, la maggior parte degli utenti è normalmente portata ad utilizzare sistemi alternativi – come appunto Facebook, Facebook Messenger, Instagram e WhatsApp – per restare in contatto con amici e parenti.

Facebook limita i video per il Coronavirus

Mentre Instagram svela la funzione di Co-Watching per guardare contenuti con i propri amici, il social network dichiara ufficialmente che il Coronavirus sta mettendo a dura prova l’infrastruttura di Facebook. Più specificatamente, il social network ha registrato questi enormi cambiamenti nel modo in cui gli utenti utilizzano i servizi e le applicazioni di Facebook:

  • l’invio dei messaggi è incrementato del 50% in un solo mese nelle aree affette dal virus;
  • allo stesso modo, nei paesi maggiormente colpiti dal Coronavirus, come ad esempio l’Italia, le chiamate vocali e le video chiamate su Facebook Messenger e WhatsApp sono duplicate;
  • in Italia, per l’appunto, si registra:
    • un incremento del 70% del tempo speso all’interno delle applicazioni di Facebook;
    • il raddoppio delle visualizzazioni su Instagram e Facebook Live;
    • l’incremento del 50% delle chiamate di gruppo nell’ordine del 1000% nell’ultimo mese.

facebook video streaming coronavirus

Facebook specifica di essere normalmente in grado di gestire questo genere di picchi di utilizzo lungo periodo ristretti di tempo, come ad esempio durante le Olimpiadi oppure durante la notte di Capodanno. L’incremento massivo e duraturo sta però mettendo a dura prova l’infrastruttura e, pertanto, Facebook ha deciso di ridurre il bit rate dei video sulla sua piattaforma e anche su Instagram nelle aree maggiormente colpite dal virus.

Durante questa emergenza, stiamo facendo tutto il possibile per mantenere le nostre app veloci, stabili e affidabili. I nostri servizi sono stati costruiti per resistere a picchi durante eventi come le Olimpiadi o alla vigilia di Capodanno” specifica la nota ufficiale della compagnia. “Tuttavia, questi avvenimenti accadono raramente e abbiamo un sacco di tempo per prepararci. La crescita dell’utilizzo di COVID-19 non ha precedenti in tutto il settore e stiamo riscontrando nuovi record di utilizzo quasi ogni giorno“.

Facebook si accoda quindi ai big come ad esempio YouTube che, proprio in questi giorni, ha deciso di limitare la risoluzione standard dei suoi video a 480p proprio per non gravare sui propri server.