Facebook continua ad avere problemi relativi al delicato aspetto della privacy e l’ultimo della serie potrebbe creare non pochi grattacapi al colosso dei social network.

Stando a quanto riportato da Bloomberg, infatti, Facebook avrebbe raccolto dati audio e registrazioni dai propri utenti, incaricando terze parti di trascriverli.

Pare che i file audio provenissero da Facebook Messenger e l’obiettivo di tali trascrizioni era capire se venivano interpretate correttamente dal sistema di intelligenza artificiale dell’azienda.

Esistono diversi modi in cui il colosso dei social network raccoglie dati vocali e audio ma l’informativa sulla privacy non fornisce indicazioni su come vengano utilizzati e di certo non comunica agli utenti che terze parti possano ascoltare i loro file audio.

In attesa di un commento ufficiale sulla vicenda, dal team di Facebook è arrivata la conferma che la pratica delle trascrizioni dei dati vocali è cessata all’inizio di questo mese.