Diversi mesi dopo la chiusura di Facebook Research, l’ultima app di ricerca per la tracciabilità degli utenti dell’azienda, a causa di una serie di controversie, Facebook inizierà nuovamente a ricompensare gli utenti che accetteranno di essere monitorati su come usano il loro smartphone attraverso una nuova app chiamata Study.

L’app monitorerà quali app sono installate sul dispositivo dell’utente, il tempo trascorso utilizzando tali app, la nazione in cui si trova e altri dati aggiuntivi forniti dalle app.

Facebook afferma che non vedrà alcun contenuto specifico come i messaggi, le password e i siti web visitati e che Study sarà disponibile solo per le persone dai 18 anni in su e solo su Android, dove l’accesso più approfondito al dispositivo può essere concesso da ciascun utente.

L’età degli utenti verrà verificata facendo riferimento all’età sul proprio account Facebook, inoltre i partecipanti dovranno anche possedere un account PayPal per essere pagati, il quale richiede che l’utente sia maggiorenne.

Facebook afferma che farà riferimento ad altri dati che conosce sulla persona durante l’analisi dei dati dall’app, ma che quest’ultimi non saranno collegati al suo account o utilizzati per indirizzare gli annunci.

Study verrà lanciata negli Stati Uniti e in India, tuttavia la società non si esprime in merito a quanto pagherà le persone per usare l’app, ma sottolinea che non tutti saranno in grado di iscriversi allo studio, in quanto bisognerà essere invitati da Facebook per partecipare allo studio.