La società di analisi di Facebook ha rilasciato una nuova applicazione questa settimana, chiamata Bolt App Lock.

Si tratta di un’app realizzata dalla stessa azienda a cui si deve il controverso servizio Onavo Protect e già questo mette in guardia gli utenti.

Pubblicata sul Play Store lunedì 5 marzo, Bolt App Lock è stata poi rimossa venerdì 9 marzo, in quanto a dire di Facebook si sarebbe trattato soltanto di un test.

Bolt App Lock consente agli utenti di aggiungere ulteriori misure di sicurezza come codici PIN o riconoscimento delle impronte digitali alle app desiderate.

Una volta che Bolt App Lock viene usata per bloccare una determinata app, Onavo saprà quanto spesso l’utente sta sbloccando quella determinata applicazione, informazioni che possono poi essere sfruttate da Facebook. L’app riporta anche informazioni generali sul dispositivo e sulla rete.

Nella parte inferiore della scheda di Google Play di Bolt App Lock si leggeva “Raccogliamo informazioni sul tuo dispositivo mobile e le app installate su di esso”, aggiungendo “Poichè facciamo parte di Facebook, usiamo anche queste informazioni per migliorare i prodotti di Facebook”.

Gli utenti saranno contenti di tale “tentativo”?