Nonostante Facebook abbia tantissimi specialisti al suo interno, monitorare tutti i post che vengono segnalati e rimossi ogni giorno in solitaria risulta essere un’impresa titanica. Per tale ragione, l’azienda annuncia oggi una grande rivoluzione nel meccanismo di moderazione del social, ponendo gli utenti al primo posto.

In base alla notizia pubblicata dall’azienda stessa sul proprio blog ufficiale, a partire da quest’anno gli utenti ai quali verranno segnalati e rimossi dei post con l’accusa di nudità e sesso, violenza o incitamento all’odio potranno appellarsi richiedendo una revisione da parte di un tecnico competente, così da poter ripristinare il proprio post. Il sistema funzionerà mediante un box, visibile solo all’utente a cui appartiene il post rimosso, dove quest’ultimo potrà scegliere se richiederne una revisione oppure se nasconderlo definitivamente, come potete vedere in questa immagine:

Questa soluzione aiuterà a prevenire l’accanimento verso un preciso soggetto e a limitare la ripubblicazione di post non appropriati. Con la continua crescita dell’affluenza del pubblico verso Facebook era inevitabile un miglioramento nel sistema di moderazione e forse questa strategia può essere considerata saggia.

Inoltre, al fine di avvicinarsi ancor di più ai suoi utenti, l’azienda terrà una serie di seminari sparsi per il mondo – chiamati “Facebook Forums: Community Standards” – che darà modo ai responsabili del social di discutere le politiche relative ai contenuti della piattaforma e ricevere dei feedback.