Facebook ha annunciato la nascita di NPE, News Product Experimentation, un team il cui compito sarà quello di sviluppare nuove applicazioni. Lo scopo del nuovo team è quello di offrire nuove possibilità per creare delle comunità, il tutto all’esterno delle piattaforme già esistenti.

In questo modo sarà possibile focalizzarsi su quello che gli utenti cercano, con la possibilità che alcune delle novità vengano portate nelle applicazioni controllate da Facebook. Il team sarà flessibile e libero di fare e disfare: se le applicazioni non incontreranno il giusto gradimento saranno chiuse e si passerà ad altro, senza però andare a intaccare l’esperienza utente di Facebook.

Le nuove applicazioni saranno disponibili sia sulle piattaforme mobili sia sul web e godranno degli stessi termini di servizio e delle stesse politiche di trattamento dei dati di Facebook. In ogni caso ogni applicazione informerà con la massima trasparenza gli utenti in merito all’utilizzo dei dati raccolti.

Il social network ha inoltre annunciato che a partire dal primo gennaio 2020 interverrà sulle sottoscrizioni per i fan, che permettono ai creativi di chiedere 4,99 dollari al mese per l’accesso a contenuti esclusivi. Finora solo Apple e Google, per quanto riguarda le sottoscrizioni da mobile, si prendevano una fetta dei guadagni, ma ora anche Facebook è pronta a subentrare.

Nelle piattaforme mobili Apple e Google si tengono il 30% per il primo anno e il 15% a partire dal secondo, ed è da qui che Facebook inizierà a monetizzare. Nel primo anno infatti rimarrà in attesa, mentre dal secondo anno andrà a incamerare il 15% lasciato “libero” dalle due società.

Sul web invece Facebook tratterrà fin da subito il 30%, ma solo sulle sottoscrizioni effettuate dopo il primo gennaio 2020. Quelle realizzate in precedenza non saranno tassate.