Se Facebook Italia si è mossa per mettere in piedi un servizio di fact checking su WhatsApp per il Coronavirus, l’azienda guidata da Mark Zuckerberg chiede ai suoi utenti di rispondere ad un sondaggio circa i sintomi del Coronavirus da condividere con i ricercatori del Carnegie Mellon.
Facebook aiuta lo studio del Coronavirus
Infatti, come viene riportato da Facebook in una nota ufficiale, da oggi gli utenti statunitensi potranno notare un nuovo banner sul proprio feed in cui, volendo, è possibile aiutare i ricercatori a farsi una idea più precisa sul Covid-19 e sulla sua propagazione.
“A partire da oggi negli Stati Uniti, alcune persone vedranno un link nella parte superiore del feed delle notizie ad un sondaggio facoltativo, per aiutare i ricercatori a monitorare e prevedere meglio la diffusione di COVID-19″ – dichiara la compagnia nella nota diffusa. “Il sondaggio, condotto dal Centro di ricerca Delphi della Carnegie Mellon University, verrà utilizzato per generare nuove misure su come rispondere alla crisi, comprese le mappe di calore dei sintomi auto-segnalati“.
La compagnia sottolinea che non avrà modo di accedere alle risposte indicate durante il sondaggio né di visualizzare i risultati finali. Inoltre, per offrire un livello di privacy aggiuntiva, l’azienda provvederà a nascondere l’identità dei suoi utenti dall’occhio dei ricercatori.
Come dicevamo, il sondaggio è attualmente disponibile solo per gli utenti statunitensi, ma ci auguriamo che l’azienda possa stringere rapporti con importanti centri di ricerca italiani in modo che anche i nostri ricercatori possano meglio comprendere, studiare e manipolare i dati provenienti da questo sondaggio ed attuare delle strategie atte a combattere il Coronavirus.