Facebook potrebbe accelerare sulla monetizzazione di WhatsApp a causa della crescita (relativamente) asfittica degli utili emersa dall’ultimo bollettino, e di un aumento degli utenti nell’ultimo trimestre rivelatosi il più basso di sempre. Risultato? In un giorno il titolo in borsa è crollato circa del 20%.
Così il gruppo capeggiato da Zuckerberg – che lo ricordiamo, oltre Facebook possiede sia Instagram che WhatsApp – ha in mente un piano che coinvolga la chat più diffusa al mondo. L’idea è di vendere alle aziende presenti sul social degli spazi che in seguito ai clic degli utenti riconducano alla chat “pre imballata” con il servizio clienti. Le risposte date oltre le 24 ore dal contatto saranno soggette a prelievo da parte di Facebook.
Una sorta di filo diretto con le aziende che era già garantito da Messenger, ma che forse in WhatsApp trova il suo alleato migliore. Servizio di instant messaging che mette a disposizione delle imprese alcuni nuovi strumenti per interagire con la clientela. A darne annuncio è il blog ufficiale, che ne parla così:
- Richiedere informazioni utili: se desideri ricevere informazioni su una consegna o la tua carta d’imbarco, basta fornire il tuo numero di telefono cellulare tramite il sito web, l’applicazione o il negozio online dell’azienda, per ricevere le informazioni che ti occorrono direttamente su WhatsApp.
- Iniziare una conversazione: se vedi il tasto Clicca per chattare su un sito web o su un’inserzione di Facebook, potrai inviare un messaggio all’azienda anche se non hai il numero di telefono in rubrica.
- Ottenere assistenza: alcune aziende forniscono assistenza in tempo reale su WhatsApp per rispondere a domande sui loro prodotti o per aiutarti a risolvere un problema.