Torniamo ad occuparci della vicenda relativa alla concessione da parte di Facebook ad aziende terze dei dati dei propri utenti.

Stando a quanto riportato da The Wall Street Journal, queste aziende avrebbero continuato ad avere accesso a tali dati anche dopo che ad altri sviluppatori questo “privilegio” è stato tolto nel 2015.

A parte l’elenco degli amici, le informazioni condivise includevano il numero di telefono degli amici e dati che mostravano la vicinanza tra un utente e i suoi amici.

Ricordiamo che tra le aziende a cui Facebook ha concesso tali dati figurano colossi come Samsung, BlackBerry, Apple, Amazon e Microsoft. Stando a quanto riportato da The New York Times, alcune aziende erano persino in grado di ottenere informazioni personali sugli utenti da chi aveva scelto di rinunciare al programma di condivisione dei dati.

Questa vicenda sta iniziando a dare qualche problema di troppo al colosso dei social network: le autorità statunitensi, infatti, pretendono ora spiegazioni più approfondite dal team di Facebook. Arriveranno?