È il più famoso social network del mondo (forse il social network per eccellenza), ha più di 800 milioni di utenti in tutto il mondo, ha recentemente lanciato l’Offerta Pubblica Iniziale e sta perdendo davvero un sacco di soldi nell’ultimo periodo assieme al suo fondatore. Si dice che sia interessato ad Opera, e ha appena acquisito Instagram. Parliamo ovviamente di Facebook, il network fondato da Mark Zuckerberg che – contro ogni previsione – ha scalato le ardue montagne del Web per raggiungerne la vetta più alta. Le visite da PC sono elevatissime, ma ciò su cui bisogna spingere molto in quest’era di grandi cambiamenti (alcuni la chiamano “Post-PC era”) è altro.

Per questo motivo Facebook sta concentrando molti dei suoi sforzi sul mondo mobile, dove non solo l’espansione è enorme e garantita, ma dove ci sono anche delle possibilità di guadagno più che notevoli. Come affermato dallo stesso Zuckerberg, la presenza nel mercato mobile è cruciale per la società. E per quanto sia importante portare avanti un’applicazione per piattaforme di terze parti (Android, iOS, Windows Phone 7, bada, webOS…), il “grande passo” che ci si può attendere è la creazione di uno smartphone targato Facebook.

Si parla già da moltissimo tempo del “Facebook phone”: già nel 2010 si vociferava che la società stesse costruendo il suo sistema operativo per smartphone, ma le voci diffusero anche la notizia che tale approccio era stato abbandonato. Poco dopo si cominciò a sentire di nuovi piani e nuove strategie, ma non si è più avuta alcuna notizia a riguardo. Alcuni pezzi del puzzle sono però già davanti ai nostri occhi, pronti a essere disposti in ordine ed osservati.

Molte applicazioni sono già lì: recentemente è stata pubblicata l’applicazione Facebook Camera per tutte le maggiori piattaforme, e l’acquisizione di Instagram punta ad un interesse verso lo sviluppo di una applicazione stabile e completa di tutto (effetti compresi!), che potrebbe benissimo essere l’applicazione di default per un ipotetico sistema operativo proprietario. La stessa cosa si può dire per Facebook Messenger, che potrebbe essere sulla falsariga di GTalk e di BlackBerry Messenger.  L’altra applicazione “di base” è quella per i contatti, che è già presente come parte integrante delle applicazioni Facebook e Messenger. C’è anche il calendario, già integrato con i servizi online. Mancano solo le mappe, che potrebbero essere affidate a Bing come è ora per il sito, e l’interfaccia grafica, che può essere costruita in un tempo relativamente breve.

Tutti piccoli indizi che portano a pensare, forse a ragione e forse a torto, alla creazione di uno smartphone targato Facebook di imminente arrivo. Il primo passo è la “colonizzazione” di altre piattaforme con i propri servizi, il secondo passo è far percepire questi servizi come essenziali e imprescindibili, il terzo passo è la creazione di una propria piattaforma che offra tutti questi servizi in maniera migliore, il quarto passo è la creazione di una propria fascia d’utenza da fidelizzare e a cui vendere i propri prodotti riducendo le quote di mercato degli altri competitor. A questo punto, a parere mio, la domanda non è più se Facebook lancerà un proprio smartphone, ma quando.