Mentre il pagamento tramite lo smartphone, con servizi quali Google Pay o Apple Pay, sta sempre più prendendo piede, arriva dall’Europa una possibile alternativa che vuole slegarsi non solo dai grandi colossi tecnologici ma anche dalle società di carte di credito quali Visa o Mastercard: si chiama EMPSA e punta tutto sui QR Code.

A fondare EMPSA (European Mobile Payment Systems Association) sono sette big da tutta Europa: Bluecode dall’Austria, Twint dalla Svizzera, Swish dalla Svezia, Vipps dalla Norvegia, MobilePay dalla Finlandia e dalla Danimarca, Bancontact Payconiq dal Belgio e Sibs (MB Way) dal Portogallo, che in totale collezionano oltre 20 milioni di clienti.

L’idea è quella di offrire un metodo di pagamento con lo smartphone indipendente e senza la necessità dell’NFC; l’idea è quella che dall’app sullo smartphone venga visualizzato un QR Code, scansionato dal registratore di cassa nel negozio dove si deve effettuare il pagamento, che verrà gestito dalla banca senza intermediari che siano Visa, Mastercard, Google o Apple.

In questo modo verrebbero azzerate le commissioni sui pagamenti con carta di credito, lasciando maggior margine di guadagno anche ai negozianti; sicuramente però i punti deboli e gli ostacoli da superare sono molti: oltre a necessitare di nuovi registratori di cassa in grado di scansionare il QR Code, sarà necessario convincere i clienti ad abbandonare la comodità di utilizzare servizi come Google Pay appoggiando semplicemente lo smartphone sul terminale. Lo stesso numero di banche che partecipano ai servizi di Google e Apple cresce ogni giorno, e pertanto la strada sarà sicuramente in salita.

Non resta che attendere come si evolveranno le cose; voi che ne pensate di un metodo di pagamento basato sui QR Code?