C’è da riconoscere al team di Huawei il grande impegno profuso in questi mesi per rendere i vari smartphone dell’azienda e l’interfaccia EMUI sempre migliori e ciò a prescindere dai problemi causati dal ban commerciale imposto al colosso cinese dal governo statunitense.

Nelle scorse ore Huawei ha annunciato che la sua interfaccia personalizzata ha ottenuto nel Regno Unito la certificazione ISO/IEC 27701 per il suo sistema di gestione delle informazioni sulla privacy dalla British Standards Institution (BSI).

Huawei EMUI BSI privacy

EMUI è una soluzione non solo ricca di feature ma anche sicura

Huawei è il primo produttore di smartphone a poter vantare questo prestigioso certificato, che copre i servizi di progettazione, sviluppo e manutenzione del sistema EMUI, rappresentando anche un riconoscimento per aspetti come le decine di applicazioni proprietarie e funzionalità che coinvolgono l’elaborazione di dati sensibili, gli aggiornamenti, il servizio di localizzazione di emergenza e i progetti per migliorare l’esperienza utente.

ISO/IEC 27701 è uno standard per la privacy rilasciato congiuntamente dall’International Organization for Standardization (ISO) e dall’International Electrotechnical Commission (IEC).

I dati personali degli utenti vengono inviati a Huawei solo dopo aver ottenuto il consenso esplicito degli stessi e, per rendere anonimi questi dati sensibili, il colosso cinese utilizza la tecnologia della privacy differenziale (in modo da non poter ottenere i dati dell’utente reale).

Huawei ci tiene a ricordare che considera la cybersicurezza e la protezione della privacy come una priorità assoluta, integrando questi aspetti nell’intero processo produttivo, a partire dalla progettazione software.