La vicenda della fatturazione delle offerte telefoniche è ormai diventato un affare di stato, dopo che gli operatori di telefonia mobile prima e fissa poi hanno deciso di far pagare tredici mensilità agli utenti italiani. Dopo l’intervento del governo, che ha stabilito che le tariffe debbano avere una cadenza mensile, gli operatori hanno presentato le misure messe in atto per ottemperare alla legge 172/2017.

Secondo una recente delibera dell’AGCM però, gli operatori si sarebbero accordati sulla condotta da tenere in questa occasione, con la mediazione dell’Asstel, l’associazione di categoria degli operatori telefonici, un comportamento illecito e scorretto secondo l’Autorità.

Ecco allora che gli utenti, più o meno, hanno deciso di correre ai ripari per dimostrare che non ci sono stati accordi sottobanco e ognuno ha deciso di propria spontanea volontà. Dopo una serie di aumenti decisamente molto simili tra di loro, sia per l’importo sia per le modalità di comunicazione, vediamo cosa è cambiato in questi ultimi giorni.

Vodafone ha deciso di cancellare qualsiasi aumento, mantenendo le soglie e ritornando di fatto alla situazione precedente all’introduzione della fatturazione quadri settimanale. TIM è stata più cauta, annunciando una rimodulazione dello 0,4% in favore degli utenti, che si troveranno quindi a pagare di più a fronte però di un aumento proporzionale dei contenuti.

Fastweb ha presentato nuove offerte per il fisso e per il mobile che possono essere sottoscritte senza nessun costo aggiuntivo anche dagli attuali clienti, cancellando di fatto gli aumenti. Wind Tre invece dovrebbe escludere dai rincari circa 10 milioni di utenti, mentre per gli altri l’aumento medio dovrebbe aggirarsi intorno al 5,6%.

La palla torna ora all’Antitrust che dovrà decidere se gli operatori hanno ottemperato alla delibera o se procedere a una sanzione. In questo caso però sarà difficile trovare una motivazione, visto che i rincari non sono ancora entrati in vigore e quindi il presunto cartello non si è ancora espresso sul mercato.

Sarà sufficiente la documentazione raccolta o anche stavolta gli operatori se la caveranno con un buffetto e una piccola bacchettata sulle mani? Il box dei commenti è a vostra disposizione.

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