Secondo il team di DxOMark Image Labs, le configurazioni con fotocamera quadrupla sugli smartphone non sono una questione di “se” ma di “quando”.

A rivelarlo è stato Nicolas Touchard, vicepresidente del marketing di DxOMark, durante un’intervista rilasciata allo staff di Android Headlines, al quale ha spiegato che i sistemi di imaging composti da più fotocamere sono un metodo logico per eludere le limitazioni fisiche dei dispositivi portatili (ossia la loro incapacità di ospitare sensori di grandi dimensioni pur rimanendo relativamente sottili).

Tra gli smartphone diventeranno sempre più comuni già dal prossimo anno soluzioni come quella adottata su Huawei P20 Pro, il cui comparto fotografico è stato giudicato da DxOMark il migliore mai creato in ambito mobile, superando anche il Samsung Galaxy S9 Plus e il Google Pixel 2 XL.

Tra i primi colossi della telefonia che potrebbero adottare una soluzione simile a quella di Huawei vi è Apple, che pare abbia in progetto di lanciare un iPhone 9 con ben tre fotocamere sul retro. Stavolta sarà il colosso di Cupertino a “ispirarsi” ad un produttore cinese?